Anaïs Drago è una violinista italiana, nata a Biella nel 1993.

 

Vincitrice del Top jazz 2022 (referendum indetto dalla rivista Musica Jazz) nella sezione nuove proposte, si muove tra le sonorità dell’improvvisazione libera, della musica elettroacustica, del jazz e del pop.

 

Nel 2023 il suo nome appare nel referendum annuale della rivista newyorkese Downbeat nella sezione rising stars - violin section.

 

 

Si è esibita in qualità di leader sui palchi dei più importanti festival jazz d’Italia, fra cui Umbria Jazz, Time in Jazz, Roma Jazz Festival, Torino Jazz Festival, Bergamo Jazz Festival, Casa del Jazz, JazzMI, Fano Jazz by the sea, Novara Jazz, Mittelfest, Cervo Festival e all'estero, tra cui Münster Jazz Festival (DE) e Canal Street Festival (NO).

 

Nel 2023 ha ricevuto l’invito dall’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi ad inaugurare con un concerto in solo la mostra “The Grand Italian Vision - Farnesina Collection” presso Bikaner House, sede governativa del Rajasthan.

 

Dal 2021 dedica una parte importante dell’attività di ricerca e concertistica al solo, che le è valso numerosi riconoscimenti da parte della critica e della stampa nazionale.

Ha suonato in duo con Enrico Rava (progetto speciale per Il Jazz Italiano per le terre del Sisma, settembre 2022).

 

 

Dal 2023 è leader del trio "Relevé" sostenuto dal centro WeStart di Novara che la vede affiancata da Federico Calcagno e Max Trabucco. 

Nello stesso anno lavora con la contrabbassista Valentina Ciardelli ed il controtenore Riccardo Strano per la realizzazione di un disco omaggio a Frank Zappa (in uscita per Parco della Musica Records nel maggio 2024 con il titolo di "Shake Your Duty"), e con la violista e cantante Luciana Elizondo nel progetto “Invenzioni a due voci”.

 

Nel Gennaio 2024 prende parte ad una residenza artistica con la performer francese Salôme Guillemin-Pœuf promossa dalla fondazione svizzera Pro Helvetia presso Palazzo Trevisan a Venezia. 

 

Nel biennio 2023-2024 è in tour con Neri Marcorè nello spettacolo “La Buona Novella”, prodotto da Teatro Stabile di Bolzano e Marche Teatroe con la regia di Giorgio Gallione. 

 

Ha fatto parte dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani (edizioni 2021-2022-2023 edizione Synthesis) e collabora frequentemente con svariate formazioni, tra cui il trio torinese Accordi Disaccordi, con il contrabbassista Daniele Roccato, con la cantante Maria Pia de Vito e con una serie di progetti promossi da Fondazione Musica per Roma.

 

Dal 2019 al 2023 è stata la violinista del cantante pop Ultimo, con il quale si è esibita in diretta televisione su Rai3 per “Che tempo che fa”, per poi accompagnarlo nel tour dei palazzetti italiani nel 2019 e nel tour degli stadi del 2022 e 2023, calcando inoltre i palchi del Circo Massimo di Roma, dello Stadio San Siro di Milano, e dell’Arena di Verona in occasione dell’evento RTL Power Hits estate 2022.

 

Accompagna regolarmente letture e performance teatrali al fianco di attori e attrici quali Daniele Pecci e Laura Curino (Festival La grande Invasione, Festival dell’Ingegneria del Politecnico di Milano).

 

Nel gennaio del 2022 la rivista Musica Jazz la elegge, a pari merito con la batterista Francesca Remigi, miglior nuovo talento del panorama italiano.

Il riconoscimento si somma a numerosi premi e riconoscimenti tra cui il primo premio al concorso Isio Saba (2022), premio Taste of Jazz/NUOVO IMAIE (2021) e, precedentemente, finalista al Conad Jazz Competition di Umbria Jazz (2019) e primo premio nella categoria jazz di Amadeus Factory (2018), concorso trasmesso su Sky Arte.

 

Nel corso degli anni Anaïs è stata selezionata per partecipare a numerose esperienze di residenza artistica, tappe fondamentali della sua crescita musicale, tra le quali: AIR, Artisti in Residenza, progetto ideato da MIDJ (Musicisti italiani di jazz) in collaborazione con SIAE e MIBACT, grazie alla quale trascorre un periodo di sei settimane presso la Mahidol University di Bangkok (2018), Residenza per il festival Una striscia di terra feconda a Roma (2020), progetto Orchestra Aperta, in collaborazione con Casa del Jazz e Fondazione Musica per Roma (2020), Chantiers Sonores, sotto la direzione di Daniele Roccato e Michele Rabbia (Auditorium Parco della Musica 2021-2022),  Strumenti di resistenza poetica per il Festival della scala musicale Locrese in collaborazione con Editorial Nascimiento di Santiago del Cile (2022), progetto MutArti per MutaMenti festival in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Carrara (2022), Palazzo Trevisan di Venezia in collaborazione con la performer Salômè Guillemin con il sostegno della fondazione Pro Helvetia (2024).

 

Il suo disco d’esordio, Anaïs Drago&The Jellyfish (Another Music Records, 2018) la vede leader di un sestetto dalle sonorità jazz-rock e contiene composizioni originali ispirate dalla musica e dal personaggio iconico di Frank Zappa. L’album apre ad Anais la strada ai primi jazz festival e si contraddistingue per un forte impatto sonoro ed un ampio lavoro compositivo e di arrangiamento.

 

Solitudo (CAM Jazz, 2021) è invece la seconda pubblicazione a proprio nome e a differenza del primo, Anais lavora in solitudine componendo nove tracce per violino, elettronica e voci, più tre improvvisazioni estemporanee che vanno a delineare una struttura narrativa ben precisa. L’album riscuote molto successo di critica e pubblico e le permette di calcare, tra il 2021 e il 2022, più di cinquanta palchi nei quali presentare il progetto in solo.

 

Ha registrato inoltre numerosi dischi in qualità di side musician e special guest a fianco di artisti quali Marco Colonna (Blades of Grass, 2023), Francesca Remigi (The Human Web, 2022), Livio Bartolo Variable Unit (2022), Duende (2022), Enrico Fazio Critical Mass (Wabi Sabi, disco top jazz 2019),  Accordi Disaccordi (Decanter, 2021), Paolo Damiani (produzione Parco della Musica records).

Ha condiviso il palco con numerosi altri musicisti tra cui Enrico Rava, Louis Sclavis, Maria Pia De Vito, Paolo Damiani, Antonello Salis, Gianni Coscia, Dado Moroni, Daniele Roccato, Michele Rabbia, Bruno Chevillon, Enrico Fazio, Gonzalo Bergara, Joachim Florent, Massimo Giuseppe Bianchi, Marco Colonna e molti ancora.

Collabora con la Radiotelevisione Svizzera Italiana, nella quale è stata più volte ospite di programmi e approfondimenti, e con i programmi Piazza Verdi di Radio3 Rai, e Radio1 Music Club.

 

 

Nel gennaio 2024 è stata ospite del programma televisivo "Via dei Matti n. 0" condotto da Stefano Bollani e Valentina Cenni. 

 

 

Ha preso parte alla registrazione di alcuni brani della colonna sonora della fiction RAI “De Andrè - Principe Libero” (2017)  e del film “Vicini di Casa” (Medusa, 2022).

 

 

Ha inoltre negli anni collaborato con numerosi artisti e musicisti della scena pop-rock italiana, tra cui i chitarristi Luca Colombo, Cesareo, Giuseppe Scarpato, Giacomo Castellano, Alberto Radius e molti ancora, e con gli storici musicisti di Fabrizio de Andrè tra cui Ellade Bandini, Pier Michelatti, Michele Ascolese, Giorgio Cordini.

La sua formazione musicale inizia in giovanissima età sotto la guida di Lee Robert e Antonio Mosca presso l’Accademia Suzuki Talent Center di Torino.

Si diploma in violino a pieni voti nel 2013 sotto la guida di Liana Mosca presso il conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.

 

 

Parallelamente inizia ad esplorare mondi musicali estranei al percorso accademico, per poi approdare al jazz con le prime esperienze in campus e seminari estivi (Guildhall College of Music - London, 2013; Umbria Jazz clinics - Perugia, 2014), e consegue nel 2017 la laurea di biennio in composizione e arrangiamento jazz ottenendo la valutazione massima, lode e menzione sotto la guida di Enrico Fazio. Si aggiudica inoltre il Premio Ghislieri per migliore progetto di laurea.

 

A partire dal 2020 ha ampliato i propri orizzonti nel campo delle musiche improvvisate sotto la guida dei maestri Daniele Roccato, Paolo Damiani, Tonino Battista, Michele Rabbia.

 

Collabora con Yamaha Music Europe - Branch Italy e con il marchio svizzero Schertler Group.